Il concilio di Nicea (325) e la sua eredità contemporanea
Il 2025 marca un importante anniversario per le chiese, quello del primo concilio ecumenico celebrato a Nicea nel 325. Il concilio, convocato dall’imperatore Costantino affinché i vescovi giungessero al consenso intorno a una cristologia ritenuta ortodossa e concordassero definitivamente sulla data della Pasqua, condannò la dottrina del presbitero alessandrino Ario. Il concilio di Nicea produsse un Simbolo che oggi, grazie alle traduzioni nelle diverse lingue e la rielaborazione di quel testo nei concili successivi (in particolare a Costantinopoli nel 381) rimane la sua principale eredità per le chiese, che lo conoscono e lo recitano principalmente nella versione canonizzata al concilio di Calcedonia (451): il Credo niceno-costantinopolitano.
Il saggio fa parte del kit formativo Il concilio di Nicea (325) e la sua eredità contemporanea, a cura di Massimiliano Proietti. Vai al kit...