Santità e web
Il kit formativo Santità e web è stato realizzato grazie al contributo di Marco Papasidero e Mario Resta, entrambi ricercatori impegnati in progetti sulla storia del cristianesimo e co-curatori del volume I santi internauti 2. Il kit esplora i temi della devozione e della santità per come sono declinati oggi nell'universo del web, con attenzione anche al mondo dei social network, attraverso alcuni saggi che raccontano l'evoluzione storica del fenomeno e alcuni casi di studio, per concludersi con una bibliografia di riferimento.
Santità e web
Il web costituisce oggi il luogo per eccellenza della comunicazione su scala globale. Tale realtà virtuale e parallela al mondo reale non può che essere espressione della nostra epoca, caratterizzata anche dalla “rivincita del sacro”: il santo è ancora – o è tornato a essere – elemento vitale nella religiosità contemporanea ed è diventato oggetto di curiosità per una platea più ampia dei soli fedeli o praticanti cattolici. Alla relazione tra ‘web’ e ‘santità’ – intese in senso lato (cfr. link Treccani) – è dedicato questo kit, che prende spunto dai due volumi de I santi internauti editi nel 2019 e 2022 da Viella. Il kit pertanto ha inizio con la definizione dei due termini che caratterizzano l'approfondimento, "santità" e "web".
Il vocabolario dell'Istituto Treccani propone il significato di "santità” come:
L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la s. del Padre, la s. di Cristo), e uno dei caratteri della Chiesa in quanto veicolo di salvezza e corpo mistico di Cristo
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Ugualmente, lo stesso dizionario per “web” presenta:
⟨u̯èb⟩ s. ingl. [forma abbreviata di (world wide) web, comp. di world «mondo», wide «vasto» e web «ragnatela, intreccio»], usato in ital. al masch. – In informatica, denominazione della rete telematica mondiale attraverso la quale opera Internet: navigare nel web; andare in w., aprirvi un sito.