Avevi già sentito parlare di “Simbolo” o “Credo”, in relazione al cristianesimo? Ne conosci degli elementi?
Leggi la sezione Religione all’interno della voce Simbolo sull’enciclopedia Treccani per prepararti a comprendere il significato di questo approfondimento. Spiega come il simbolo religioso sia un segno che rimanda a realtà più profonde, spesso segrete o ineffabili, distinguendosi dall’allegoria per il suo rapporto immediato e motivato con l’oggetto.
Nelle religioni antiche il simbolo religioso è un segno di riconoscimento, una cosa semplice che indichi o ricordi qualcosa di più complesso e sottinteso (per es., il cantaro simbolo del dio Dioniso o del suo culto, il liṅga simbolo di Śiva ecc.). Sotto l’influsso delle religioni misteriche, nella cui terminologia il simbolo è la formula usata come motto di riconoscimento degli iniziati, esso assume significati diversi: quelli di un’allusione o di un’espressione cifrata che rinvia a qualcosa che non deve esprimersi direttamente. Di qui l’origine della sovrapposizione di senso tra simbolo e allegoria: mentre questa non si riferisce necessariamente a cose segrete o inesprimibili, in un simbolo è presente il rinvio a uno sfondo metafisico che presuppone la mutua compenetrazione tra mondo umano e divino.
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