La Cabala ebraica, non è una confessione religiosa in sé e per sé, ma piuttosto una serie di insegnamenti esoterici che intendono spiegare il rapporto tra un l'infinito e l'universo mortale e finito inteso come creazione divina. Si tratta pertanto di un'interpretazione religiosa mistica che affronta la natura dell'universo e dell'essere umano, la natura e lo scopo dell'esistenza e altre questioni di carattere universale. Per iniziare il percorso formativo ci affidiamo alla definizione data dall'enciclopedia dell'Istituto Treccani.
(ebr. qabbālā) Complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate da generazione a generazione. In tale accezione il termine è usato non prima del 13° sec. (da Isacco il Cieco). Si possono distinguere nella cabala: una letteratura mistica in senso stretto, che tratta principalmente dell’esperienza diretta del divino e del conseguimento dell’unione con Dio attraverso tecniche varie (tra le quali ha particolare rilievo la kawwānāh, che è una forma di concentrazione meditativa); una letteratura più propriamente iniziatica (non sempre distinta dalla prima), in cui l’accento è posto sul carattere segreto ed elitario degli insegnamenti e dei riti; e, infine, una letteratura a carattere magico e occultistico.
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