Il metodismo rappresenta un ramo cospicuo del protestantesimo contemporaneo, articolato al suo interno in una pluralità di denominazioni (o chiese) e diffuso in tutto il mondo. Attualmente il Consiglio mondiale metodista (World Methodist Council – WMC), l’organismo internazionale nato allo scopo di raccordare questa ampia famiglia di chiese, ne riunisce circa 80, distribuite in 136 nazioni.
Secondo uno studio del 2018 le aree di maggiore concentrazione di chiese e di fedeli metodisti sono oggi gli Stati Uniti, i Paesi dell’Africa centro-occidentale e meridionale, l’India e la Corea del Sud. Una presenza metodista più contenuta ma comunque consistente si registra in America Latina (specialmente in Brasile), mentre appare debole in Europa, in Asia e nei Paesi di tradizione islamica. La mappa World Methodist Council – Statistics by Region fornisce per ogni continente un quadro riassuntivo del numero di chiese metodiste – quelle affiliate al WMC – e di membri:
 
  • Americhe: 16.000.000 membri circa;
  • Europa: 453.000 membri circa;
  • Africa: 17.000.000 membri circa;
  • Asia: 12.300.000 membri circa;
  • Oceania: 950.000 membri circa.
Entrando più nel dettaglio, i primi dieci Paesi al mondo per “popolazione metodista” sono oggi i seguenti:
 
  1. Stati Uniti d’America: 13.689.000 di membri; 
  2. Nigeria: 3.304.000;
  3. India: 3.154.000;
  4. Repubblica Democratica del Congo: 2.910.000;
  5. Corea del Sud: 2.214.000;
  6. Sud Africa: 1.676.000;
  7. Ghana: 900.000;
  8. Costa d’Avorio: 688.000;
  9. Kenya: 631.000;
  10. Brasile: 412.000
 
metodismo globale
 
L’immagine di un metodismo sempre più extraeuropeo è confermata dai dati relativi all’incidenza percentuale della presenza metodista sul totale delle popolazioni nazionali. Anche in questo caso spiccano per “densità” gli Stati del continente africano:
 
  1. Liberia: 6.9%
  2. Sierra Leone: 5%
  3. Corea del Sud: 4.3%
  4. Stati Uniti d’America: 4.2%
  5. Belize: 3.5%
  6. Repubblica Democratica del Congo: 3.5%
  7. Ghana: 3%
  8. Sud Africa: 2.9%
  9. Guyana: 2.8%
  10. Costa d’Avorio: 2.8%
Livelli di incidenza percentuale superiori si raggiungono nelle isole dei Caraibi e del Pacifico: Tonga 46.1%; Fiji 30.5%; Samoa 24.4%; St. Kitts e Nevins 22%; Saint Vincent e Grenadine 17%; Bermuda 15.4%.
In conclusione, queste brevi considerazioni statistiche rendono efficacemente l’idea di una tradizione cristiana che ha saputo ramificarsi su scala globale. Nato nell’Inghilterra della Rivoluzione industriale e diffusosi sull’onda dell’espansione imperiale europea, il metodismo sembra essere stato in grado di adattarsi a scenari geografici, culturali, politici e religiosi assai distanti tra loro, finendo per costituire un attore della scena religiosa internazionale assai diversificato al suo stesso interno.