Un Medioevo mediterraneo
Un Medioevo mediterraneo
Diviso in trenta agili capitoli che si snodano lungo 422 pagine e corredato da una succinta ma aggiornata bibliografia, il volume prende in considerazione, lungo un arco di dieci secoli (V-XV), uno spazio che, nelle parole degli autori, costituisce «il teatro di una millenaria trasformazione dell’eredità romana, elaborata in modi diversi e complementari dall’Occidente latino-germanico, dall’Impero bizantino, dall’Oriente islamico». Una triade, questa, alla quale andrebbe aggiunta, tutt’altro che un’appendice esotica, il mondo slavo e in particolare la Russia, la cui vicenda deve essere concepita quale parte integrante della storia d’Europa qualora si sia interessati tanto a comprendere il percorso storico di quei territori quanto a dialogare, oggi, con le rispettive classi dirigenti e con chi tali spazi abita, da Riga a Vladivostok.