L’Islām nelle regioni del Centro Asia ha visto la sua diffusione fin dai primi decenni delle conquiste arabe dei territori appartenenti all’Impero sasanide. Sebbene il processo di islamizzazione sia durato diversi secoli, è proprio a partire dall’VIII secolo che l’Islām inizia a diffondersi gradualmente fra le popolazioni, perlopiù nomadi delle regioni centroasiatiche. Per una panoramica generale sull’origine e la diffusione dell’Islām nelle regioni centroasiatiche presso le popolazioni turciche si rimanda alla voce Treccani dell’Enciclopedia Italiana, di Ettore Rossi.

 

I popoli che oggi chiamiamo turchi presentano grande varietà di caratteri etnici e quindi dobbiamo accontentarci di definizioni generiche, segnalando le mescolanze e le modificazioni avvenute nei tempi storici. Comunemente si ammette che i Turchi e i Mongoli un tempo, parecchi secoli a. C., siano vissuti insieme nell'Asia nord-orientale e abbiano lontane origini comuni con i Tungusi e i Manciù; nelle trasmigrazioni ad occidente, avvenute quando erano già distinti, almeno per lingua, dai popoli mongoloidi, i Turchi si sovrapposero a popolazioni diverse iraniche (Asia centrale), indo-europee e caucasiche (Russia e Asia Minore), turchizzandole quasi completamente nel corso di un millennio.
 
 
Asia Centrale

                        Immagine tratta da Wikipedia

 
Per approfondire la storia e il ruolo di queste zone geografiche nel periodo compreso tra l’Impero sasanide e il primo periodo arabo-musulmano, si propone una lezione di approfondimento in lingua inglese di Khodadad Rezakhani della Princeton University, disponibile su YouTube. Guarda East Iran in Antiquity: Silk Road and Central Asia outside the Paradigm of Eurasian Trade...