Sara Mondini, nel saggio Deccan conteso, pubblicato all'interno del volume L’architettura del Deccan tra il XIV e il XVI secolo, uscito per le edizioni Ca' Foscari, esamina le vicende che portarono all'espansione del dominio musulmano nella parte meridionale del subcontinente indiano successivamente al consolidamento del controllo della piana gangetica (1290-1526), ma prima della formazione dell'impero Moghul (1526), i cui destini si intrecciarono in vario modo con le confraternite sufi indiane. Inoltre, il saggio di Mondini seppur con riferimento all'arte, ha il pregio di sottolineare come la divisione tra hindu e musulmani non sia stata così netta come è ricostruita e proposta nel corso del Novecento, in seguito alla Partition dell'India.

https://quod.lib.umich.edu/a/ars/13441566.0050.015/--contemplating-the-face-of-the-master-portraits-of-sufi?rgn=main;view=fulltext

 
Quando i musulmani penetrarono nell’India del nord, la regione deccanese rivestiva già una notevole importanza. Nell’VIII secolo, in seguito alla caduta della dinastia Chalukya, nella regione era emersa la nuova potenza dei Rashtrakuta di Malkhed e fu sotto il loro dominio che, in breve tempo, il Deccan divenne un importante centro di potere e riferimento politico per l’intero subcontinente. Dal X secolo in poi, a governare la zona furono i Chalukya di Kalyani, mentre nelle regioni più settentrionali, un tempo dominate dall’impero Satavahana, nel corso dei secoli XII e XIII si installò la dinastia Yadava (1185-1318),1 costituendo il regno che verso la fine del XIII secolo avrebbe orgogliosamente resistito ai primi tentativi concreti di sottomissione da parte del sultanato di Delhi (Michell, Zebrowsky 1999, 5; Kulke, Rothermund 2004, 113-16, 170-1).
L’attrazione esercitata dalla grande abbondanza di ricchezze presenti sul territorio, controllate dai regni hindu degli Yadava di Devagiri, dei Kakatiya di Warangal e dei Pandya e Hosayla più a sud, fu apparentemente decisiva nel radicare le intenzioni di conquista e nell’intensificare gli attacchi mossi da parte di ʿAlaʾuddin Khalji (r. 1296-1316) e dal suo generale Malik Kafur (m. 1316)2 a partire dal 1296 (Eaton 2005, 9-32). Durante quella che è comunemente riconosciuta come la prima fase del sultanato di Delhi...

 

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