C'è un buddismo radicale e violento

C'è un buddismo radicale e violento
Da qualche anno in alcune aree dell’Asia meridionale e nel sudest asiatico è emersa una nuova forma di radicalismo religioso legato al nazionalismo più intransigente: in paesi come Myanmar e Sri Lanka, alcune frange molto estremiste del buddismo – considerata da molti la religione pacifista per eccellenza – hanno cominciato a raccogliere sempre più consensi. I discorsi d’odio e gli episodi di violenza si sono rivolti per lo più contro le comunità musulmane locali, che pur essendo una netta minoranza della popolazione sono viste come una seria minaccia alla sopravvivenza della stragrande maggioranza buddista dei due stati.