Shoah in Italia

 

Il kit sulla Shoah in Italia è stato realizzato grazie al contributo di Elena Pirazzoli, consulente scientifico della Fondazione Villa Emma di Nonantola. L'approfondimento inizia con un paio di contributi scritti, seguiti da una mostra virtuale elaborata dal Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea e da trasmissioni radiofoniche realizzate da alcuni dei più importanti studiosi italiani, tra coloro che hanno dedicato le loro ricerche al tema della Shoah e della sua memoria, oltre a essere arricchito da documentari che raccontano tragici momenti legati a rastrellamenti e deportazioni di ebrei italiani durante il regime nazi-fascista. A conclusione del kit si introducono alcuni approfondimenti per incrementare le conoscenze sull'argomento tramite testi, racconti per immagini e database.

 

 

Data Creazione:
Gio, 03/03/2022 - 11:21
1

Shoah

 

Per iniziare il kit formativo sulla Shoah in Italia, si invita alla lettura della voce Shoah tratta dall'Enciclopedia Treccani.

 

Termine ebraico («tempesta devastante», dalla Bibbia, per es. Isaia 47, 11) col quale si suole indicare lo sterminio del popolo ebraico durante il Secondo conflitto mondiale; è vocabolo preferito a olocausto in quanto non richiama, come quest’ultimo, l’idea di un sacrificio inevitabile.

 

Continua a leggere su treccani.it...

 

 

Data: 16 Febbraio 2022
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La persecuzione degli ebrei in Italia

 

Michele Sarfatti, studioso della persecuzione antiebraica e della storia degli ebrei in Italia nel XX secolo, propone una lettura delle vessazioni subite in Italia dai cittadini di religione ebraica durante il periodo bellico nel breve saggio La persecuzione degli ebrei in Italia, a cui si rimanda per un approfondimento più specifico.

 

La persecuzione degli ebrei in Europa  negli anni  Trenta – Quaranta del Novecento fu un evento tragico che costituisce tuttora una delle pagine più  infamanti della storia continentale. Dal 1933 al 1945 gran parte degli ebrei europei subì, in una tortuosa ma  incessante progressione cronologica e geografica, dapprima la revoca di  pressoché tutti i diritti civili e infine quella dello stesso diritto  alla vita. Circa sei milioni di essi vennero uccisi – in  eccidi  di massa o nelle camere a gas – tra il 1941 e il 1945. Antico antigiudaismo  cristiano, nuovo razzismo scientifico, moderno nazionalismo, nuovissimo  spirito tecnologico, profondo spirito reazionario, recente antisemitismo  politico, tutto ciò e altro ancora compose una miscela che, nel contesto del nuovo sanguinoso conflitto mondiale, produsse la  shoah  (vocabolo ebraico che significa catastrofe, distruzione).

 

Scarica La persecuzione degli ebrei in Italia su archivio.pubblica.istruzione.it...

 

 

Data: 16 Febbraio 2022
3

La persecuzione degli ebrei in Italia 1938-1945

 

Il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC) ha allestito una mostra virtuale in cui sono presentati documenti coevi agli anni della persecuzione degli ebrei in Italia. Seguendo i passaggi della mostra, oltre a conoscere in dettaglio le vicende che caratterizzarono gli anni tra il 1938 e il 1945, è possibile conoscere i rapporti tra ebrei e non ebrei nel nostro Paese a partire dalla prima fase unitaria.

 

Tra il 1933 e il 1945, in gran parte d’Europa gli ebrei vennero colpiti da una persecuzione durissima, culminata in eccidi di massa e in uccisioni nelle camere a gas. Alle vittime vennero dapprima negati quasi tutti i diritti civili e poi il diritto stesso alla vita.
In Italia la persecuzione si sviluppò nelle due fasi del 1938-1943, con le leggi antiebraiche emanate dal governo fascista del Regno d’Italia, e del 1943-1945, con gli arresti e le deportazioni decisi e attuati dalla Repubblica sociale italiana e dall’occupante tedesco.
Questa Mostra racconta, attraverso i documenti dell’epoca, la persecuzione avvenuta in Italia, mettendo in luce sia la storia complessiva, sia le vicissitudini dei singoli.
È una Mostra da visitare e da studiare per conoscere, per comprendere, per conservare memoria delle vittime.

 

Visita l'esposizione virtuale su shoahmuseum.cdec.it...

 

 

Data: 16 Febbraio 2022
4

Il Manifesto della razza

 

Anna Foa, storica italiana, autrice di numerosi studi e di opere sulla storia degli ebrei in Europa e in Italia, ha presentato a Wikiradio, trasmissione radiofonica di RaiRadio3, gli avvenimenti che precedettero e seguirono l'emanazione del Manifesto della razza, promulgato durante il regime fascista.

 

Il 5 agosto 1938 viene pubblicato Il Manifesto della razza...

 

Ascolta Il Manifesto della razza raccontato da Anna Foa su raiplaysound.it...

Data: 16 Febbraio 2022
5

Le leggi razziali

 

 Alessandra Tarquini, professoressa associata di storia contemporanea all'Università la Sapienza di Roma,  ha proposto su Wikiradio, trasmissione radiofonica di RaiRadio3, una riflessione sulle leggi razziali del 1938 decise dal regime fascista, con stralci di discorsi dell'epoca di Benito Mussolini.

 

Il 18 settembre 1938 in un discorso tenuto a Trieste Benito Mussolini annuncia agli italiani la sua politica razziale.

 

Ascolta Le leggi razziali raccontate da Alessandra Tarquini su raiplaysound.it...

 

 

Data: 16 Febbraio 2022
6

Con gli occhi di una bambina

 

L'approfondimento prosegue con il documentario di Anna Cavasini Con gli occhi di una bambina, che racconta i tragici eventi la strage di Meina sul lago Maggiore, grazie alla voce di una donna che subì la persecuzione antiebraica in Italia.

 

Da "Sorgente di vita", il racconto di Becky Behar sulla strage di Meina, anche conosciuta come "olocausto del Lago Maggiore", risalente all'autunno del 1943.

 

Guarda  Shoah, storie italiane su raiplay.it...

 

 

Data: 16 Febbraio 2022
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La razzia degli ebrei romani

 

Liliana Picciotto, storica e saggista italiana, specializzata nello studio della storia degli ebrei in Italia nel periodo fascista e della Repubblica di Salò, ha raccontato a Wikiradio, trasmissione radiofonica di RaiRadio3, la retata degli ebrei romani da parte dei nazisti, che occupavano Roma dall'8 settembre del 1943.

 

Il 16 ottobre 1943 i nazisti arrestano a Roma oltre 1259 persone, di cui 363 uomini, 689 donne e 207 bambini appartenenti alla comunità ebraica.

 

Ascolta La razzia degli ebrei romani raccontata da Liliana Picciotto su raiplaysound.it...

 

 

Data: 16 Febbraio 2022
8

Fossoli, un nome da imparare a memoria

 

Nell'ambito del Convegno Progettare il passato. Strategie d’ intervento sui luoghi della memoria promosso dalla Fondazione ex Campo Fossoli e tenutosi a Carpi in data 23-24 maggio 2013, Fabio Levi, direttore del Centro Studi Internazionale "Primo Levi" di Torino, ha presentato il tema dell’atteggiamento degli italiani nei confronti delle persecuzioni antiebraiche nel nostro paese tra il 1938 e il 1945.

 

Il convegno, a carattere internazionale, ha contribuito ad aprire la riflessione sul tema della progettazione e valorizzazione/riqualificazione dei siti storici confrontando, a partire dal "caso" del campo di Fossoli - per il quale si stanno studiando strategie di intervento conservative e nuovi percorsi di visita -, gli studi e le scelte avviati in diverse realtà europee.

 

Guarda il video su vimeo.com...

 

 

Data: 16 Febbraio 2022
9

Il primo trasporto da Fossoli ad Auschwitz

 

Bruno Maida, docente di Storia contemporanea presso l'Università di Torino, ha descritto a Wikiradio, trasmissione radiofonica di RaiRadio3, il primo trasporto di cittadini ebrei dal campo di prigionia di Fossoli verso Auschiwitz.

 

Il 22 febbraio 1944 dal campo di prigionia di Fossoli parte il primo convoglio diretto ad Auschwitz

 

Ascolta Il primo trasporto da Fossoli ad Auschwitz raccontato da Bruno Maida su raiplaysound.it...

 

 

Data: 16 Febbraio 2022
10

I ragazzi di Villa Emma

 

La trasmissione Rai Passato e presente ha proposto la storia di cui furono protagonisti i cittadini di Nonantola e 73 ragazzi e giovani ebrei, provenienti da Germania, Austria e Jugoslavia, alla ricerca di un rifugio nel nostro paese. La comunità del paese modenese accolse e diede soccorso ai giovani durante la Seconda Guerra Mondiale.

 

Il 17 luglio 1942 un treno si ferma alla stazione di Nonantola, piccolo paese in provincia di Modena. Scendono 40 ragazzi, accompagnati da 9 adulti. Sono ebrei tedeschi e austriaci in fuga dalle persecuzioni razziali naziste. Il Reich ha smembrato le loro famiglie, deportato e ucciso i loro genitori. Per scampare allo stesso destino, i fuggitivi cercano di raggiungere con ogni mezzo possibile la Palestina, da anni meta designata dell'emigrazione ebraica dall'Europa. Per oltre un anno saranno ospitati in una residenza di campagna, aiutati e protetti dalla comunità locale. È la storia dei "ragazzi di Villa Emma" raccontata dal professor Bruno Maida con Paolo Mieli in questa puntata di "Passato e Presente".

 

Guarda I ragazzi di Villa Emma su raiplay.it...

Data: 16 Febbraio 2022
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Approfondimenti

 

Se desideri approfondire la storia della Shoah in Italia puoi consultare i seguenti link

 

  • Inchieste sulla Shoah
Emilio Ravel, inviato per la trasmissione "AZ", segue il processo contro i responsabili dei crimini della Risiera di San Sabba, nel cui forno crematorio scomparvero migliaia di persone e di cui, prima di allora, pochi sapevano. Alle riprese del processo, tenutosi a Trieste nel 1976, segue una visita alla risiera con la guida dello storico Teodoro Saba.

Guarda Inchieste sulla Shoah su raiplay.it...

 

  • Pubblicazioni del Centro Studi Fossoli
La Fondazione Fossoli è stata costituita nel gennaio 1996 dal Comune di Carpi e dall'Associazione Amici del Museo Monumento al Deportato. Gli obiettivi della Fondazione, che non ha scopo di lucro, sono la diffusione della memoria storica mediante la conservazione, il recupero e la valorizzazione dell'ex campo di concentramento di Fossoli; la promozione della ricerca storico-documentaria sul Campo di Fossoli nelle sue diverse fasi di occupazione; la progettazione e l'attivazione di iniziative a carattere divulgativo, didattico e scientifico, rivolte in particolare alle scuole e ai giovani, negli ambiti di competenza propri della Fondazione, nonché dei diritti umani e dell'educazione interculturale.

Scarica le pubblicazioni del Centro studi Fossoli su centrostudifossoli.org...

 

  • Database sui deportati della fondazione CDEC
CDEC Digital Library è il portale web per l’accesso e la consultazione delle risorse informative e documentali della Fondazione CDEC sulla storia, la cultura e le tradizioni degli ebrei in Italia dall’età dell’Emancipazione ad oggi.
In questo portale è possibile consultare le descrizioni archivistiche e catalografiche delle risorse conservate nella Biblioteca, nell’Archivio storico, nell’Archivio fotografico e nell’Archivio audio-visivi della Fondazione CDEC, nonché accedere ad alcune delle collezioni più importanti del patrimonio documentale della Fondazione CDEC.
La prima tranche di pubblicazione riguarda i documenti e le informazioni per la storia e la memoria della Shoah in Italia.

Consulta il database sui deportati su digital-library.cdec.it...

 

  • Ebrei stranieri internati in Italia
Il database, innanzitutto, con i dati anagrafici, le presenze, gli spostamenti, dei quasi diecimila "invisibili" rinchiusi nei campi o costretti a risiedere in "determinate località lontano dalle loro residenze" e la registrazione - purtroppo non per tutti possibile - del destino cui andarono incontro. Il database consente di condurre ricerche su singole persone e di avere anche indicazioni sui gruppi familiari di appartenenza.

Consulta il database Ebrei stranieri internati in Italia durante il periodo bellico su annapizzuti.it...

 

  • Fondazione Villa Emma
La Fondazione Villa Emma nasce nel 2004, ispirandosi alla vicenda di solidarietà che sessant’anni prima aveva portato la comunità di Nonantola ad accogliere e dare soccorso a 73 ragazzi e giovani ebrei, provenienti da Germania, Austria e Jugoslavia, alla ricerca di un rifugio nel nostro paese.

Visita il sito della Fondazione Villa Emma...

 

  • Giusti Fra le Nazioni dell’Emilia-Romagna
Lo Yad Vashem di Gerusalemme rilascia il riconoscimento di Giusto tra le Nazioni ai non ebrei che, in modo disinteressato e mettendo a rischio la vita propria e dei propri cari, salvarono gli ebrei durante la Seconda guerra mondiale. Nella notte della ragione, la scelta dei Giusti fu di rispettare la legge morale radicata nel proprio animo, anziché le aberranti disposizioni normative del tempo. Già da alcuni anni il Museo Ebraico di Bologna si dimostra particolarmente sensibile a queste vicende.
Nel 2013 dedica una mostra documentale dal titolo “I Giusti tra le nazioni. I non ebrei che salvarono gli ebrei in Emilia-Romagna. 1943-1945” agli emiliano-romagnoli insigniti dell’onorificenza da parte dello Yad Vashem. La mostra ottiene un grande successo da parte del pubblico e continua a riscuotere un eccezionale interesse anche negli anni successivi, tanto da essere esposta in parecchi paesi della Romagna in occasione del Giorno della Memoria.

Per non dimenticare il bene: percorso della memoria tra i “Giusti tra le Nazioni” in Emilia-Romagna su giustiemiliaromagna.it/...

 

 

Data: 16 Febbraio 2022